Perché fasciare un neonato? Sembra un po’ strano che avvolgere in maniera molto stretta il tuo bambino lo faccia magicamente dormire meglio, ma è stato dimostrato che questa pratica aiuta a migliorare il sonno notturno.

In questo articolo ti spieghiamo perché la fasciatura è un’ottima pratica per il tuo bambino e come fasciarlo in maniera corretta per migliorare il suo sonno.

Come fasciare un neonato
Come fasciare un neonato. Fonte: MammaPoppins

La pratica tradizionale di fasciare risale al 4000 a.C.. Aiuta il tuo il bambino a sentirsi a proprio agio grazie al controllo dei suoi riflessi e ricrea la sensazione di essere nel grembo materno.

Per i primi tre mesi di vita, il sistema sensoriale del tuo bambino è immaturo e può essere molto facile per lui sentirsi iperstimolato a causa dell’eccessiva manipolazione e dell’esposizione a forti rumori, luci intense e odori forti.

Con tutti questi stimoli esterni, può manifestarsi un riflesso motorio innato del neonato (quando le braccia e le gambe del bambino si agitano improvvisamente verso l’esterno), che può farlo sentire instabile e agitarlo.
L’esperienza del mondo esterno per il tuo bambino è in netto contrasto con la profonda pressione, la temperatura costante, l’ambiente sicuro e protetto del grembo materno, a cui è stato abituato negli ultimi 9 mesi.

E’ qui che entra in gioco la fasciatura, infatti i bambini amano un tocco gentile ma deciso. La fasciatura, inoltre, assicura che le mani del neonato siano tenute vicino alla sua bocca, così possono succhiarle per auto-tranquillizzarsi.

Diversi studi, inoltre, hanno dimostrato che i bambini hanno una migliore coordinazione tra suzione e deglutizione quando sono fasciati; quindi, se il tuo bambino è un mangiatore capriccioso, tienilo fasciato quando gli dai da mangiare.

Vediamo ora alcuni consigli su come effettuare la fasciatura.

Consigli per fasciare al meglio un neonato

1. Posiziona il tuo bambino su un’ampia mussola, piega verso l’interno l’angolo sotto la sua testa, in modo che la piega sia allineata con le orecchie del tuo bambino.

2. Posiziona le mani del tuo bambino vicine al centro, in modo che siano vicine tra loro e contemporaneamente siano vicine alla sua bocca.

3. Porta un angolo della mussola diagonalmente a coprire spalla e braccio e avvolgilo intorno al corpicino.

4. Fai lo stesso con l’altro angolo della mussola, coprendo l’altra spalla e l’altro braccio.

5. Piega la parte inferiore della coperta intorno ai suoi piedi senza stringere troppo e assicurati che le gambe ed i fianchi siano nella posizione “rana”. Questo è davvero importante, in modo da non danneggiare la cartilagine molle dell’articolazione dell’anca.

6. Fascia il tuo bambino utilizzando mussole e coperte in tessuti 100% naturali, evitando poliestere e pile per non far surriscaldare troppo il bambino.

Fonte immagini: Dove Si Può Parlare Di Ogni Cosa, MammaPoppins

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