Il sonno del neonato è un problema comune per tutti i genitori.
Anche se sono molti e diversi i fattori alla base di una buona dormita, ci sono alcune cose che puoi fare per creare il miglior ambiente in cui possano dormire.
In questo articolo troverai alcuni buoni consigli su come preparare il tuo piccolo per farlo dormire meglio.
Tieni fuori la luce
Se il tuo bambino sta dormendo nella carrozzina o in una stanza, utilizza tende più scure o una coperta traspirante sopra la carrozzina, per bloccare la luce e non farla entrare.
Assicurati che ci sia una giusta temperatura
Il neonato dormirà meglio in una stanza con una temperatura ambientale compresa tra i 16° e i 20° C.
Utilizza coperte traspiranti o un sacco nanna per coprirlo in inverno. D’estate, invece, puoi utilizzare vestiti di cotone leggero.
Usa il rumore bianco
Gli studi hanno dimostrato che un suono basso, costante e ripetitivo, come quello di un ventilatore, il rumore dell’oceano o dell’acqua che scorre aiuta il neonato a dormire profondamente più a lungo.
Riproduci questi rumori col tuo telefono o con l’I-Pad (sull’App Store trovi tantissime applicazioni che riproducono rumori bianchi) fino a che il bimbo non si addormenta.
Puoi usare questo tipo di rumore anche per farlo riaddormentare quando si sveglia.
Evita di parlare o il contatto visivo
Se tuo figlio si sveglia mentre lo stai spostando, semplicemente picchietta la sua schiena per farlo dormire, senza parlargli o guardarlo.
Utilizza coperte che tuo figlio non riesca a calciare via
L’utilizzo di un sacco nanna permette al tuo bambino di non svegliarsi al freddo quando calcia via le coperte.
E’ un’opzione molto sicura, in quanto riduce il rischio di soffocamento e può fornire un ambiente più accogliente, che è possibile replicare anche quando sei lontano da casa.
Utilizza una comoda coperta
L’utilizzo di una comoda coperta permette al tuo bambino di appoggiarci la testa mentre è sulla tua spalla; inoltre, quando sposti il neonato nella sua culla, puoi coricarlo con la coperta sotto, così che non si accorga che non lo stai più tenendo in braccio… in teoria! 😉
Fonte immagini: bimbonaturale.org
