Il massaggio infantile è un’antica tradizione presente nella cultura di molti paesi; recentemente è stata riscoperta anche nel mondo occidentale, grazie soprattutto all’effetto positivo, confermato da diverse ricerche cliniche, che il massaggio ha sullo sviluppo del bambino a diversi livelli.

Più che una tecnica, il massaggio infantile è un modo di stare con il bambino: è un mezzo privilegiato per comunicare ed essere in contatto con lui, accompagnando, proteggendo e stimolando la crescita e la salute del piccolo.

In questo articolo vedremo quali sono i vantaggi del massaggio infantile e le tipologie di stimolazione che ne derivano.

Massaggio neonato - Blog Origami
Fonte immagini: Tutto mamma.

La pratica del massaggio infantile presenta molteplici vantaggi:

  • Favorisce uno stato di benessere e di rilassamento nel neonato;
  • Aiuta il neonato a scaricare e dare sollievo alle tensioni provocate da situazioni nuove, stress o piccoli malesseri;
  • Previene e dà sollievo al disagio provocato dalle coliche gassose;
  • Può essere un aiuto in caso di disturbi del ritmo sonno-veglia;
  • Favorisce nel neonato la conoscenza delle varie parti del corpo, sostenendo lo sviluppo dell’immagine di sé;
  • Favorisce il legame di attaccamento e rafforza la relazione genitore-bambino, in quanto è un’esperienza di profondo contatto affettivo.

I maggiori benefici, però, sono evidenti nella stimolazione dei diversi apparati del corpo umano e nella stimolazione sensoriale.

Massaggio neonato - blog Origami
Fonte immagine: mamme.it

Stimolazione di sistemi e apparati del corpo umano

Il massaggio infantile permette di stimolare lo sviluppo e la maturazione di diversi sistemi e apparati del corpo umano, nello specifico:

  • Stimola l’apparato respiratorio, favorendo l’assunzione e l’utilizzo di ossigeno e l’eliminazione di anidride carbonica;
  • Stimola l’apparato cardiocircolatorio, favorendo la perfusione periferica, ovvero l’afflusso di sangue nei capillari delle diverse parti del corpo;
  • Stimola l’apparato gastro-intestinale, aiutando la peristalsi e l’evacuazione di aria e feci e favorendo una migliore digestione e assimilazione del cibo;
  • Stimola il sistema immunitario, con importanti conseguenze positive sulla resistenza alle infezioni e alle malattie;
  • Stimola il sistema linfatico, favorendo il ritorno linfatico e conseguentemente una migliore nutrizione delle cellule e una più veloce eliminazione delle tossine;
  • Stimola il sistema endocrino, abbassando i livelli di ACTH, l’ormone dello stress, nel sangue e favorendo la produzione di ossitocina e prolattina, ormoni essenziali per rinforzare l’attitudine del “prendersi cura” nell’adulto;
  • Stimola il sistema nervoso, accelerando il processo di mielinizzazione delle fibre nervose, ovvero il processo di maturazione consistente nella copertura di quest’ultime con la guaina mielinica, sostanza che velocizza la trasmissione dell’impulso nervoso.

 

Fonte immagine: crecerfeliz.es

Stimolazione sensoriale

Un altro importante beneficio del massaggio infantile è la stimolazione dei cinque sensi del neonato:

  • Il tatto: la pelle stimolata manda, attraverso le vie nervose, afferenze al cervello dove vengono elaborate, e riceve da questo efferenze, creando così un rapporto con l’ambiente e favorendo lo sviluppo della consapevolezza di quest’ultimo.
  • La vista: durante il massaggio il bambino osserva il volto e nota le espressioni della madre, imparandolo a conoscere; inoltre, se tenuto nella posizione a culla con il capo allineato col resto del corpo, il bimbo riceve stimolazioni simmetriche e ciò acuisce la capacità visiva e la messa a fuoco.
  • L’udito: se tenuto nella posizione a culla il neonato riceve simmetricamente lo stimolo uditivo ( la voce conosciuta della madre o del padre) e comincia a misurare le distanze, migliorando la capacità di discriminare l’origine dei suoni.
  • L’olfatto: la vicinanza e lo stretto contatto tra bimbo e madre/padre fanno si che entrambi si riconoscano dall’odore, per questo motivo il consiglio è quello di usare un olio per massaggi non profumato, almeno per i primi mesi; successivamente la scelta del profumo potrà diventare un gioco, e il profumo scelto lo aiuterà a riconoscere il momento del massaggio.

Il massaggio infantile quindi non è solo un processo fisico, ma è anche un processo psicologico e di relazione, che nutre e sostiene nell’arte di essere genitori.

Fonte immagini: University of Melbourne, Babyem, In Harmony Massage & Therapies.

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Mi sono laureata con lode presso l’università di Bologna nel 2010 in Ostetricia, conseguendo successivamente un master di coordinamento delle professioni sanitarie presso l’università LIUC di Casellanza.